L’acne affligge, anche in maniera severa, ragazzi e ragazze compresi essenzialmente nella fascia di età tra i 15 e i 30 anni.
Essa prevale durante la fase adolescenziale in quanto i cambiamenti ormonali stimolano le ghiandole sebacee nella produzione di sebo, aumentando le probabilità di comparsa dell’acne.
L’acne sovente scompare senza particolari trattamenti, tuttavia le forme non trattate possono lasciare frequentemente delle cicatrici.
i comedoni si formano in seguito all'ostruzione del canale follicolare e possono essere chiusi(punti bianchi) o aperti (punti neri).
In entrambi i casi i batteri possono colonizzare i follicoli, stimolando infiammazioni e causando la rottura delle pareti dell’unità pilo-sebacea provocando rossore, gonfiore ed iperseborrea, con evoluzione in lesioni papulo-pustolose (i cosiddetti brufoli), nodulari o cistiche.
si presenta fin dalla pubertà con sebo al volto e al cuoio capelluto e comparsa di comedoni, solitamente disposti a gruppi sulla fronte , sul mento e sul naso.
E' più frequente nei mesi freddi ed in genere regredisce spontaneamente al termine della pubertà.
Colpisce il viso ma può estendersi alla regione medio-toracica ed al dorso.
E' più frequente nei mesi freddi e migliora in estate con l'esposizione ai raggi solari. Le lesioni derivano per lo più dall'evoluzione infiammatoria di comedoni aperti.
Le zone coinvolte maggiormente sono il collo e le zone sottomandibolari.
Di solito si presenta all'inizio della pubertà, ma non è raro che si presenti anche verso i 18-20 anni.
E' caratterizzata da lesioni papulo-pustolose o nodulari o da grosse formazione cistiche.
Le zone coinvolte maggiormente sono il volto ed il dorso.
La guarigione è lenta e spesso questo tipo di acne persiste per parecchi anni.
Sono possibili esiti cicatriziali successivamente alla guarigione.
E' possibile sottoporsi anche a trattamenti per la cura degli esiti cicatriziali da acne.