Il tatuaggio

Il tatuaggio è una delle più antiche forme di espressione artistica dell'uomo ed è ormai comunemente accettato nella nostra società.

Il tatuaggio nasce come pratica d'iniziazione e nei secoli ha assunto significati diversi fino a diventare oggi, nella maggior parte dei casi, un puro elemento decorativo ed estetico.

Chi decide di farsi tatuare decide di compiere un atto definitivo, personale ma spesso anche irrazionale e impulsivo. Chi decide di fare un tatuaggio quasi sempre sceglie segni che hanno un significato personale, affettivo o psicologico che debbono rafforzare la propria immagine.

Il tatuaggio può essere quindi un gesto serio e profondo, ma anche un gioco o una moda come possono essere tutte le altre forme di decorazione del corpo.

Con il tempo, fattori di cambiamento nella vita sociale o cambiamenti nella chiarezza e nell'intensità di colore dei tatuaggi, possono divenire seri incentivi alla rimozione.

In questi casi è necessario quindi rivolgersi ad un medico estetico per la rimozione.



Catalogazione tatuaggi

I tatuaggi possono essere catalogati come segue:

Tatuaggio professionale:

è la tipologia di tatuaggi eseguiti tramite apparecchiatura meccanica.

Tatuaggio amatoriale:

generalmente si tratta di tatuaggi eseguiti da un non-professionista con inchiostro di china, d'India o carbone; sono solitamente tatuaggi di colore grigio o blu-nero.

Tatuaggio d'origine traumatica:

sono tatuaggi dovuti alla presenza di particelle estranee conficcatesi nella pelle.

Tatuaggio cosmetico:

sono conseguenza di make-up permanente.

Tatuaggio applicato per repertoriare una radioterapia.



Rimozione tatuaggi

Rimozione tatuaggio - sedute intermedie
Quando si vuole rimuovere un tatuaggio è necessario determinare il tipo del tatuaggio, in particolare il suo colore, la sua omogeneità, la sua profondità nella cute e la sua origine.

La rimozione dei tatuaggi è oggi possibile, in modo incruento, con ottenimento di risultati non cicatriziali.

A seconda della caratteristica del tatuaggio verrà scelta dal medico:

  • la lunghezza d'onda,
  • la durata dell'impulso,
  • l'energia per impulso.

I laser maggiormente utilizzati per la rimozione dei tatuaggi sono i cosiddetti Q-switched, ovvero ad impulsi qualificati (con una durata d'impulso dell'ordine del nanosecondo).

Il laser provoca delle micro-esplosioni del pigmento che successivamente viene evacuato tramite processo di fagocitosi evitando la scottatura dei tessuti adiacenti al tatuaggio.

Pochi istanti dopo l'impulso si otterrà l'effetto "pop-corn".



Sedute necessarie

Rimozione tatuaggio - sedute intermedie
La seduta di laser per rimozione di tatuaggi è effettuata in ambulatorio. Non è necessaria l'anestesia locale e dopo il trattamento è possibile riprendere le normali attività lavorative e sociali. Le sedute necessarie sono (indicativamente):

  • Tatuaggio professionale di color scuro :

    7 sedute (intervallo di 30 giorni tra le sedute) per un ottenimento di una rimozione ottimale.
  • Tatuaggio non professionale di color scuro:

    5 sedute (intervallo di 30 giorni tra le sedute) per un ottenimento di una rimozione ottimale.
  • Tatuaggi multicolori (con rosso e verde) eseguiti da professionisti:

    sono, più difficili da trattare perché necessitano di differenti lunghezze d'onda del laser.

    In questi casi, non è possibile determinare il numero di sedute necessarie senza la valutazione del tatuaggio stesso da parte del dermatologo.
  • Talune tinte bianche, gialle e verdi sono ancora difficilmente accessibili ai laser attuali.